Eli Lilly punta forte sull’intelligenza artificiale come leva strategica per la R&D farmaceutica. L’azienda statunitense ha annunciato la creazione di una “AI factory”, alimentata da un nuovo supercomputer realizzato in collaborazione con NVIDIA, che gestirà l’intero ciclo dei processi guidati dall’intelligenza artificiale: dall’acquisizione e addestramento dei dati fino al perfezionamento dei modelli e all’elaborazione su larga scala.
Il progetto consentirà di potenziare lo sviluppo di nuovi farmaci, riducendo i tempi di ricerca e accelerando l’accesso alle terapie. La piattaforma sarà inoltre impiegata nella produzione industriale, dove l’integrazione dei digital twin con le tecnologie robotiche di NVIDIA permetterà di migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di attesa tra un ciclo produttivo e l’altro.
Il supercomputer — basato sul sistema DGX SuperPOD con DGX B300 — sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile e utilizzerà il sistema di raffreddamento liquido già presente negli stabilimenti di Eli Lilly, in linea con l’obiettivo carbon free 2030.
“Stiamo passando dall’uso dell’intelligenza artificiale come strumento al suo impiego come partner scientifico – commenta Thomas Fuchs, Senior Vice President e Chief AI Officer della pharma di Indianapolis – Integrando l’intelligenza in ogni livello dei processi, creiamo un’impresa che impara e migliora dato dopo dato.”
Poche settimane fa Eli Lilly ha annunciato l’investimento da 1 miliardo di dollari per la realizzazione di un hub manifatturiero a Hyderabad, in India